Archeologia in Puglia: i siti da non perdere
I siti archeologici in Puglia seguono il tracciato dei due assi viari romani, l’antica Via Appia e la Via Appia Traiana. La Regina Viarum è disseminata di resti di colonne miliari e antichi ponti, mentre la pavimentazione di molte domus si rintraccia nei succorpi delle chiese medievali. La visita guidata dei musei di Taranto e Manfredonia, e le escursioni nella città di Canosa e nel parco Archeologico di Egnazia sono dei veri “must” per gli appassionati.
Canosa
Canosa possiede un vero e proprio tesoro sotterraneo, costituito dalle tombe a camera ipogee, preziosamente affrescate da cui provengono tanti reperti oggi esposti nei maggiori musei del mondo. Oltre agli spazi all’aperto da vedere la collezione Varrese presso la Fondazione Archeologica Canosina in via Kennedy 18. A breve distanza il celebre sito archeologico di Canne della Battaglia, dove Annibale ha guadagnato il titolo di stratega.
Non lontano non perdere il Museo Archeologico Nazionale di Ruvo di Puglia.
Egnazia
Il sito archeologico di Egnazia, inserito in un felice contesto naturalistico-ambientale, è uno dei più interessanti della Puglia. Della città, scavata solo in parte, si conservano le vestigia risalenti alla fase greca e romana, come i tanti resti della Via Traiana, dell'anfiteatro, del foro, mentre i nuovi scavi hanno rivelato le novità urbanistiche di epoca paleocristiana.
Prima di visitare parco e museo è bene verificare orari e iniziative su http://xoomer.virgilio.it/egnazia/
Taranto
Sorta in posizione felicissima tra i cosiddetti due mari e abbracciata dall’anfiteatro naturale della murgia digradante verso il golfo, il centro storico, il quartiere fine ‘800 e il lungomare littorio di Taranto sono una tappa immancabile dell’itinerario pugliese nonostante le aree di degrado ancora irrisolte nel cuore medievale della città. Le vestigia della capitale della Magna Grecia si possono oggi visitare nella nuova sede del Museo Nazionale Archeologico.
Manfredonia
Città fondata da Manfredi, figlio prediletto di Federico II, ospita il notevole Museo Archeologico Nazionale nella prestigiosa sede del castello svevo-angioino. L’area che coincide oggi con la Provincia di Foggia è un crocevia dove le civiltà che si sono incontrate hanno lasciato tracce copiose nel corso dei millenni. Per non farsi sfuggire questa straordinaria ricchezza di risorse culturali e paesaggistiche, approfittate dei siti
www.archeologicasrl.com
www.archeologia.unifg.it